I poeti proposti hanno stili e approcci diversi l'uno
dall'altro, ma sono certamente, ciascuno per conto suo, rappresentativi dello
stato attuale della "ricerca" in poesia. E forse non è un caso che,
su sette, ben cinque siano donne, le quali, al di là di meri formalismi o
riferimenti a "quote rosa" o a quant'altro voglia operare delle
suddivisioni a tutti i costi e in tutti i campi pur di recuperare a favore del
sesso debole quei diritti di rappresentanza e di compartecipazione che
dovrebbero essere comunque riconosciuti a tutti indistintamente, hanno
indubbiamente e naturalmente una "marcia in più" quando si parla di
intuizione, di percezione, di scandaglio dell'invisibile e di "sesto
senso". Non me ne abbiano a male Pasquale Balestriere e Marco Righetti,
poeti di prim'ordine e di comprovata esperienza nella produzione di ottimi
lavori poetici, ma la poesia italiana ha nomi illustri anche e soprattutto tra
le donne, e molte di loro, come quelle presenti in questa interessante
antologia, si distaccano certamente dalla generale, anche se a volte
apprezzabile, vena poetica prevalentemente sentimentale e sdolcinata,
inneggiante alla natura, all'amore, al partner. Qui le voci sono serie, acute,
intelligenti, e scavano in profondità nel tessuto dell'"invisibile",
attente a raccogliere anche i più segreti sussurri, le più celate ispirazioni
suscitate dal mondo interiore che non sempre è manifesto e manifestabile, o
vogliamo dire "comunicabile", con i normali superficiali e immediati
mezzi a nostra disposizione, ma pefettamente raffigurabile ed esprimibile con
la Poesia!
E sono voci naturalmente diverse tra di loro, come dicevo,
ognuna dotata di un proprio "dna" poetico ben preciso, originale e
unico, ma tutte tese a ricostruire, almeno in parte, come in un grande mosaico,
i brani del profondo e invisibile mondo che sta sotto la nostra quotidiana
superficie materiale e temporale, non soggetta quindi a nessun degrado ma che
si lascia ben percepire dai sensi affinati dei poeti esperti, come i sette qui
proposti in questa raccolta e che andremo singolarmente a presentare.
(Dalla presentazione di Giuseppe Vetromile)
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