"PERCEZIONI DELL'INVISIBILE" - ANTOLOGIA POETICA CURATA DA GIUSEPPE VETROMILE, EDIZIONI L'ARCA FELICE - "COLLANA COINCIDENZE" NR. 45 COLLEZIONE DI ARTE-POESIA DIRETTA DA MARIO FRESA - IMPREZIOSITA CON FOTOGRAFIE DI GABRIELLA MALETI

L'ANTOLOGIA COMPRENDE TESTI POETICI DI:

- LUCIANNA ARGENTINO (Roma)
- PASQUALE BALESTRIERE (Barano d'Ischia, Napoli)
- FLORIANA COPPOLA (Napoli)
- GIOVANNA IORIO (Roma)
- KETTI MARTINO (Napoli)
- CINZIA MARULLI RAMADORI (Roma)
- MARCO RIGHETTI (Roma)

lunedì 4 marzo 2013

La presentazione

Ad esporre i loro progetti poetici sulla tematica dell'imperscrutabile, dell'invisibile, o almeno a tentare nello spazio di un numero alquanto limitato di versi per ovvii motivi tipografici, sono chiamati sette Poeti che con la poesia hanno una frequentazione assidua e molto impegnata.
I poeti proposti hanno stili e approcci diversi l'uno dall'altro, ma sono certamente, ciascuno per conto suo, rappresentativi dello stato attuale della "ricerca" in poesia. E forse non è un caso che, su sette, ben cinque siano donne, le quali, al di là di meri formalismi o riferimenti a "quote rosa" o a quant'altro voglia operare delle suddivisioni a tutti i costi e in tutti i campi pur di recuperare a favore del sesso debole quei diritti di rappresentanza e di compartecipazione che dovrebbero essere comunque riconosciuti a tutti indistintamente, hanno indubbiamente e naturalmente una "marcia in più" quando si parla di intuizione, di percezione, di scandaglio dell'invisibile e di "sesto senso". Non me ne abbiano a male Pasquale Balestriere e Marco Righetti, poeti di prim'ordine e di comprovata esperienza nella produzione di ottimi lavori poetici, ma la poesia italiana ha nomi illustri anche e soprattutto tra le donne, e molte di loro, come quelle presenti in questa interessante antologia, si distaccano certamente dalla generale, anche se a volte apprezzabile, vena poetica prevalentemente sentimentale e sdolcinata, inneggiante alla natura, all'amore, al partner. Qui le voci sono serie, acute, intelligenti, e scavano in profondità nel tessuto dell'"invisibile", attente a raccogliere anche i più segreti sussurri, le più celate ispirazioni suscitate dal mondo interiore che non sempre è manifesto e manifestabile, o vogliamo dire "comunicabile", con i normali superficiali e immediati mezzi a nostra disposizione, ma pefettamente raffigurabile ed esprimibile con la Poesia!
E sono voci naturalmente diverse tra di loro, come dicevo, ognuna dotata di un proprio "dna" poetico ben preciso, originale e unico, ma tutte tese a ricostruire, almeno in parte, come in un grande mosaico, i brani del profondo e invisibile mondo che sta sotto la nostra quotidiana superficie materiale e temporale, non soggetta quindi a nessun degrado ma che si lascia ben percepire dai sensi affinati dei poeti esperti, come i sette qui proposti in questa raccolta e che andremo singolarmente a presentare.

(Dalla presentazione di Giuseppe Vetromile)

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Le foto della presentazione al Teatro dei Dioscuri, a Roma, l'8 maggio 2013

Lucianna Argentino legge la sua poesia. Campidoglio, Roma, 24/4/13

Marco Righetti legge la sua poesia. Campidoglio, Roma, 24 aprile 2013